Se tendete a rimuginare, se spesso pensieri ciclici e ossessivi non vi lasciano riposare, se la vostra mente non si ferma mai e gira intorno, come un criceto sulla sua piccola ruota, probabilmente soffrite di un disequilibrio di terra, in particolare dell’aspetto energetico che riguarda la funzione della milza (meglio definita milza-pancreas, nella visione estremo orientale).
In un post precedente c’è stato un rinvio al tema del centro, in particolare del centro cuore ma, questo non è l’unico centro. L’elemento terra rappresentato in parte dalla milza raffigura un centro altrettanto ricco di significati.
Come molti di voi già sapranno, nella visione energetica estremo orientale, gli organi interni (zang) non svolgono solamente una funzione fisiologica ma, sono al cuore della vitalità e hanno in sé anche una funzione psichica e una natura animica, uno "shen" specifico; una tonalità, un colore che si esprime ed influenza il modo in cui ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri.
L’organo può essere visto anche come una sorta di condensatore energetico, la cui condizione di deficit o eccesso influenza lo stato generale di tutto il sistema.
Ricordiamo che lo Shen della milza è lo "Yi", il proposito l’intenzione.
Secondo la teoria dei 5 elementi, l’elemento terra è visto come il punto d’incontro tra l’asse materiale e l’asse spirituale, in questo centro la vita si realizza e prende forma. Come si può intuire, essa occupa una posizione veramente... centrale!
Immaginando un asse verticale che percorre il busto dall’alto verso il basso osserviamo che:
"Tra cuore e reni, la milza si trova all’incrocio dell’alto e del basso, dell’Acqua (i reni) e del Fuoco (il cuore) del Cielo e della Terra: è il meridiano fecondo (Lingshu).
Ritorniamo al rimuginare. L’azione più sottile della milza, l’aspetto mentale dell’elemento terra, è dato dalla capacità di organizzare i pensieri, o per meglio dire, di strutturare schematicamente il pensiero formando compagini mentali.
Un suo disequilibrio porta spesso ad influenzare l’organizzazione del pensiero destrutturandolo in maniera poco efficace.
I saggi dell’antichità per comunicare la propria visione del mondo, si esprimevano in termini analogici e quindi in questo senso la milza è associata alla terra.
La terra nutre e accoglie, infatti, tutto parte e tutto torna a lei, con uno scambio legato a tutti gli esseri che essa sostiene. La terra accoglie, riceve, trasforma e lascia andare in un ciclo completo, che così descritto rappresenta l’attività della terra in tutte le sue funzioni.
Grazie a questa analogia possiamo dire che dal punto di vista emotivo, l’elemento terra sostiene l’empatia, l’entrare in relazione con l’altro però, senza con-fondersi con esso.
La terra ha anche un’azione di contenimento, di dare forma. Pensiamo agli argini di un fiume, o meglio ancora, ai vasi sanguigni che contengono il sangue.
Nel caso di facili emorragie, di piccole vasi che si rompono facilmente, possiamo osservare una carenza dell’elemento, legata maggiormente alla milza, che ha la funzione di mantenere/contenere tenere dentro, tenere su.
La milza, come la terra, teme gli eccessi di umidità che possono derivare anche da un’alimentazione poco adatta...Dal Lingshu, testo canonico della medicina cinese:
"Come la terra che per essere fertile deve essere irrigata e non inzuppata, riscaldata ma non bruciata, la milza è penetrata da un’umidità correlata ai soffi, che evapora e si eleva in continuazione per non impregnarla eccessivamente e danneggiarla..."
Per favorire la milza meglio evitare i cibi di natura troppo fredda e dolce che facilitano il ristagno, quali il latte e i latticini, il gelato (freddo, grasso e dolce) lo zucchero, bianco, di canna, di qualsiasi genere.
I dolci in generale, soprattutto se confezionati industrialmente e con grassi di pessima qualità. Il suo cereale è il miglio.
Per riequilibrare il tono di questo organo/funzione è utile camminare(camminare è sempre utile! Favorisce il movimento del qi, soprattutto se camminiamo in luoghi a contatto con la natura, poco urbanizzati, meglio evitare gli sforzi intensi, dannosi e inutili.
Praticare ginnastiche energetiche quali il qigong, gli esercizi makko-ho, altrimenti detti stiramenti dei meridiani o stretching zen, per saperne di più seguite il link:
//www.centro-tao.it/2012/06/09/stretching-dei-meridiani-shiatsu-inmovimento/.
leggi anche "La 5a stagione - mantenere la salute nei cambi stagione"
A fondo pagina, scarica uno speciale sugli effetti dello zucchero! Tratto da Shiatsunwes il giornale della Fisieo.
Massimo Policardi
Operatore shiatsu
Iscritto al Registro Operatori Shiatsu
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Lo shiatsu è una professione regolamentata dalla 04/2013