La matrice filosofica dello shiatsu, è permeata dal modo di osservare ciò che accade e ci circonda tipica del mondo estremo orientale. Da questo punto di vista, tutto è uno. Nel valutare una configurazione di eventi, si considera la visione d’insieme, la relazione tra le singole parti e la loro natura interdipendente.
A livello individuale, un disequilibrio, in qualche misura, nasce anche dall’esserci allontanati dall’ordine dell’universo e dalla nostra natura intrinseca. L’essere umano, è parte di quest’ordine ed è vincolato alle sue leggi. Il macrocosmo si trova sempre in stretta relazione con il microcosmo e viceversa.
L’equilibrio tra lo yin/yang, rappresenta il fondamento dell’ordine. Il mantenersi in salute e l’essere longevi dipendono da quanto riusciamo ad accordarci con la nostra natura e con l’ambiente che ci circonda. Lo shiatsu può aiutarci a ristabilire un equilibrio accettabile.
Quanto segue rappresenta una possibile interpretazione delle dinamiche sottili, psicofisiche, che concorrono nel generare disarmonie nella sfera riproduttiva del femminile.
Yin/Yang
L’uomo e la donna rappresentano una delle tante manifestazioni di questo principio.
Semplificando si può dire che; nella donna prevale (o dovrebbe prevalere) l’energia di natura yin. Per contrapposizione nell’uomo prevale lo yang. In linea di massima, lo yin espande mentre lo yang contrae. Già da questa premessa nascono numerose differenze, apparentemente banali, ma non trascurabili.
L’evoluzione della nostra società, ha giustamente ridotto o eliminato il divario nel ruolo lavorativo e sociale occupato dall’uomo e dalla donna, purtroppo, tutto ciò origina da un ambiente culturalmente strutturato dal maschile. Il femminile deve per forza adattarsi ad un modello di riferimento che non risuona nella giusta frequenza.
Se siamo diversi non dobbiamo fare le cose nello stesso modo. Non esiste un solo modo per ottenere il medesimo risultato.
Ambienti ristretti (da ogni punto vista), consumo eccessivo di cibo animale, attività stressanti, indumenti scomodi, troppo stretti, situazioni lavorative dove la competitività è esaltata; sono tutti esempi di un disequilibrio dirompente, di un eccesso di yang.
Al contrario gli spazi aperti, le attività rilassanti, frequentazioni femminili tendono a riportare la donna verso l’equilibrio. Banale, ma spesso se si osservano le situazioni da un punto di vista d’insieme, le cose sono più chiare.
Un’indicazione generale della condizione yin/yang, nella donna può essere data dal ritmo del ciclo mestruale, Il quale dovrebbe essere in armonia con la luna. Se il ciclo va oltre i 28 giorni, siamo di fronte ad una condizione sbilanciata verso lo yin, verso un espansione eccessiva. Se le mestruazioni si presentano in un tempo inferiore ai 28 giorni, si tratta di una condizione eccessivamente yang.
Il mestruo, può essere interpretato anche come un sistema di eliminazione, che si aggiunge all’intestino crasso, ai reni, al polmone (respiro e pelle).
Un consumo eccessivo di cibo animale, l’abusare di stili di cottura eccessivamente "caldi" (forno, brace, fritture) contribuiscono alla creazione di un eccesso di yang, di calore, di durezza, di blocco, i liquidi si asciugano.
Utilizzare con equilibrio i cibi di origine animale e vegetale, regolando la cottura in funzione delle stagioni è sempre molto importante. Se ci sono difficoltà, nei giorni che precedono le mestruazioni e durante, può essere utile consumare del brodo di clorofilla.
Fisiologia energetica del dolore mestruale
Dolore addominale, lombare, cefalea irritabilità e altro ancora, sono disturbi che spesso accompagnano la donna in questo periodo. Una serie di disfunzioni che oltre ad essere debilitanti, abbassano il livello di qualità della vita.
Dal punto di vista della fisiologia energetica, il dolore mestruale e il sistema riproduttivo sono fortemente influenzati dal funzionamento di tre sistemi. il fegato, la milza e il rene. I sistemi rappresentano l’integrazione tra il meridiano e l’organo corrispondente e le sue funzioni, e comprendono aspetti sia fisici che psichici.
Ad esempio, la stasi del Ki di fegato genera e nasce da un equilibrio emozionale disarmonico, a volte causato da tutti i motivi elencati precedentemente.
Qualche facile rimedio
Saper recuperare i propri spazi con fermezza e determinazione può aiutare a ristabilire un maggior equilibrio emozionale. Dal punto di vista psichico il F. governa la creatività e l’immaginazione. Se ci sente inclini all’arte e alla creatività, in tutte le sue forma, dedicare degli spazi all’espressione della propria creatività, può essere d’aiuto nel far fluire più liberamente il Ki.
La milza
Nel caso di forte voglia di dolci, di pancia gonfia e indurita troviamo un maggior coinvolgimento del sistema della milza, il quale è troppo contratto.
Per compensare, si cercherà di introdurre alimenti di sapore dolce (yin) nel tentativo di allentare la tensione. Meglio evitare del tutto cibi di sapore dolce troppo intenso, carico di zucchero, sapori definiti come "tossici" poiché si allontanano dalla vera natura del sapore dolce, che, tanto per capire, è riconducibile al sapore del riso integrale ben cotto, oppure della zucca, della rapa o della carota.
Il dolce tossico si può identificare nei dolci, nei biscotti e merendine di produzione industriale (anche se bio, che va tanto di moda). Nella cioccolata, i dolci di pasticceria, latticini, gelati, yogurt , alcolici.
È utile tenere in considerazione che l’industria alimentare, per massimizzare il consumo dei propri prodotti, progetta a tavolino il cosiddetto bliss point, il punto di beatitudine.
Il risultato è ottenuto attraverso il massimo utilizzo di zucchero, grassi e sale, cercando il picco di massima soddisfazione, oltre il quale si incontrerebbe il disgusto. Zucchero, grassi e sale ci inducono facilmente a consumare più cibo di quanto sia necessario. Con questo sistema si crea dipendenza e si vende di più.
Piuttosto assumere spesso e per lungo tempo, un brodo di verdure dolci, lentamente porterà il sistema della milza verso una maggior elasticità.
Per quanto riguarda il sistema del Rene, in genere si trova coinvolto in caso di dolore in zona lombare, verso la parte bassa della schiena, a volte si sente anche stanchezza alle gambe. In questo caso può essere utile praticare degli impacchi caldi nell’area energetica dei Reni.
Shiatsu e dolore mestruale
Lo shiatsu si può inserire all’interno di quanto descritto, come principio regolatore dei disequilibri energetici di qualsiasi natura, al netto di patologie conclamate. Di conseguenza, escludendo da chi di dovere (il medico curante) la presenza di patologie può essere utile anche in caso di disturbi del ciclo mestruale
Qualora fossero presenti eventuali patologie, in accordo con il medico curante, lo shiatsu può sempre affiancare le terapie prescritte.
L’azione principale è data prima di tutto, dalla possibilità di muovere il Ki, ed equilibrando la relazione tra yin e yang. In seguito, eventualmente si possono affinare i trattamenti verso la specificità della disarmonia.
Di solito per armonizzare un disequilibrio presente da tempo. servono circa tre mesi di trattamenti con ritmo settimanale.
Resta indispensabile correggere lo stile di vita, lo shiatsu da solo non basta, ma può essere di grande aiuto. I disturbi che ci affliggono sono sempre la punta di un iceberg, un insieme di elementi dissonanti che complicano l’esistenza e minano la salute , spetta ad ognuno di noi avere la forza e il coraggio di mettere ordine.
Massimo Policardi
Operatore Shiatsu FISieo
Iscritto al Registro Operatori Shiatsu
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Lo shiatsu è una professione regolamentata dalla 04/2013
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